La casa natale
La casa nativa di Padre Berardo si trova in via Pedagnali. Era composta di un cortile con una modesta abitazione con giardino, forno per il pane e la stalla dove venivano allevati i maiali.
La stanza dove dormiva Padre Berardo era piccola, povera. Vi era un letto ad una piazza in ferro battuto, un comodino, un lavamani, un crocifisso e una litografia del Volto Santo. Qui visse con i genitori e gli altri cinque fratelli: Maria Consiglia, Rachele, Salvatore, Michele e Maria Assunta. Giuseppe era di indole molto vivace, forse più degli altri coetanei. In un libricino di ricordi egli stesso racconta di aver rischiato di annegare per un capitombolo in una tinozza, e aggiunge: “ I miei genitori sono stati buoni e mi hanno suggerito tanti onesti sentimenti, mi hanno sempre esortato alla virtù e alla pratica dei Sacramenti ed io in quella età ero molto triste e facevo inquietare i miei buoni genitori, i quali mi penitenziavano, se a sera non andavo a prendermi la benedizione del SS. Sacramento che si dava nella parrocchia vicino al Borgo di Sarno”.