Suor Maria della Redenzione
Suor Maria della Redenzione, Jeanne de Geslin de Bourgogne, nacque a Parigi il 30 giugno 1860, entrò nell’Istituto delle Suore Francescane Missionarie di Maria, fondate dalla Beata Maria della Passione Hèlène de Chappotin de Neuville. Fu novizia a Chatelets il 20 maggio 1885 insieme con le due sorelle Marta ed Elena, rispettivamente Suor Maria di Sant’Anna e Suor Maria di Santa Cecilia. Subito dopo la professione temporanea il 2 agosto 1886, fu nominata Superiora della Comunità e maestra delle novizie, la prima della nuova generazione delle Suore Francescane Missionarie di Maria. Il 26 luglio 1889 fece la professione perpetua e venne nominata Superiora Provinciale. Il 27 maggio 1905 venne eletta Superiora generale. Le grandi caratteristiche del suo generalato, furono il mantenere vivo lo spirito della fondatrice attraverso la conoscenza dei suoi scritti e lo spirito di sacrificio per la chiesa nonché la promozione delle opere missionarie. Durante il suo generalato si aprirono 97 case in 11 paesi. Padre Berardo Atonna conobbe l’Istituto a Roma. Il 22 settembre 1911 propose alla Superiora generale Maria de la Redemption di assumere la conduzione dell'opera di villa Fiorillo di Capodimonte. La Madre generale accettò e inviò 13 Francescane Missionarie di Maria che giunsero nella nuova comunità il 4 dicembre 1911. Padre Berardo fu cappellano e confessore della nuova comunità. Si conservano ben 64 lettere che attestano l’intensa corrispondenza epistolare tra Padre Berardo e Madre Maria de la Redemption dal tra il 1912 e il 1917. Marie de la Redemption morì il 21 aprile 1917 a Sanremo lasciando 4000 religiose in 168 case sparse per il mondo.