Mons. Innocenzo Alfredo Russo
Mons. Innocenzo Alfredo Russo, nacque a Napoli, nel quartiere Mercato, il 16 novembre 1882. Fu l’ultimo di 17 figli dei coniugi Gennaro e Cristina Criscuolo. Ebbe cinque sorelle suore e lui frate minore. Suor Maria Angela Crocifisso Giuda, terziaria francescana e amica di famiglia, soleva dirgli: “Le tue sorelle suore indicano le cinque poste del Rosario e tu dovrai rappresentare il Crocifisso”. A quindici anni decise per il suo futuro e accompagnato dai genitori si recò al Convento di Santa Lucia al Monte in Napoli, sede provinciale dei Frati Minori Alcantarini per chiedere di essere ricevuto aspirante chierico di quell’Ordine. Alcuni giorni dopo fu inviato nel Convento della Solitudine di Piedimonte Matese. Vestì l’abito francescano l’11 giugno del 1898 col nome di Fra Innocenzo del Cuore di Gesù. “Ebbi l’onore, è lui che parla, di ricevere il saio dalle mani del Servo di Dio, Padre Berardo Atonna, che mi fu anche maestro per l’intero anno di prova. Come posso dimenticare gli esempi di quel santo religioso? Ogni tanto, è vero, si allontanava per le sue missioni, ma, tornando, era sempre con noi ad esortarci al bene e soprattutto ad edificarci con gli esempi. Severo con se stesso, si nutriva appena dell’essenziale, come costatavo io medesimo, quando lo servivo a mensa. Era un uomo di preghiera e zelo apostolico. Dopo pranzo, ci scortava su per il giardino, alla cappelletta di San Francesco, dove cantavamo, insieme con lui, l’inno al Santo delle Stimmate”. Fu ordinato sacerdote il 5 giugno 1805. Ricoprì nell’Ordine molti incarichi di governo come guardiano, definitore e Ministro provinciale della provincia di San Giovanguiseppe della Croce di Napoli. Il 14 marzo 1937 venne nominato Vescovo di Bovino. Morì il 12 febbraio 1973 nel Convento di S. Pasquale a Chiaia. Fu uno dei testimoni al processo di beatificazione di padre Berardo.